BIO
Antonio Grulli
Antonio Grulli (La Spezia, 1979)
Antonio Grulli è critico d’arte e curatore. Tra i molti progetti, al momento cura il progetto di arte pubblica Luci d’Artista a Torino (lucidartistatorino.org) ed ha appena concluso il Padiglione Albanese alla 60 Biennale di Venezia. In passato si è occupato della collezione e delle attività legate all’arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio (Bologna, palazzobentivoglio.org), ha fatto parte del board di Viafarini (Milano, viafarini.org), e ha dato vita e curato una serie di progetti espositivi, progettuali ed editoriali in collaborazione con colleghi curatori, artisti e collezionisti. Per il Museo MAMbo di Bologna ha ideato (con il curatore Davide Ferri) Sentimiento Nuevo, una ricerca sullo stato della critica d’arte fatta di incontri, conferenze, lectures e performance. Con l’artista Keren Cytter ha curato a Bologna il festival intitolato The First Morning Fest of Unreasonable Acts, e sempre assieme hanno pubblicato per Humboldt Books (Milano) il libro Tel Aviv – Jerusalem Diaries. Si occupa di due spazi espositivi senza fine di lucro: Lucerna, a Milano, assieme a Federico Pepe, e lo spazio FBI nello studio dell’artista Jacopo Benassi a La Spezia. Negli anni ha curato mostre per spazi pubblici e istituzionali quali: Ala Scaligera della Rocca di Angera (Varese), Fondazione Carispezia (La Spezia), Fondazione del Monte (Bologna), Le Dictateur (Milano), Match Gallery (Lubliana), MAMbo (Bologna), Museo di Castelvecchio (Verona); i no profit C21 (Reggio Emilia), Codalunga (Vittorio Veneto), Hamlet (Zurigo), Neon Campobase (Bologna), Viafarini (Milano); e presso gallerie come: 3+1 (Lisbona), Artnoble (Milano), De Foscherari (Bologna), Francesca Minini (Milano), Francesco Pantaleone (Palermo), Giovanni Rizzuto (Palermo), MAI36 (Zurigo), P420 (Bologna), Raffaella Cortese (Milano), Tiziana di Caro (Napoli). Ha collaborato, tra le altre, con le testate Arte e Critica, Arte Mondadori, Artribune, ATP Diary, Boite, Cura Magazine, Exibart, Flash Art, Le Dictateur, Mousse Magazine, Studio Magazine, e scritto per artisti quali: Andreas Angelidakis, Paola Angelini, Francesco Balsamo, Jacopo Benassi, Anna-Sophie Berger, Luca Bertolo, Chiara Camoni, Pierpaolo Campanini, Giulia Cenci, Paolo Chiasera, Cuoghi Corsello, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Kinkaleri, Francesco Lauretta, Iva Lulashi, Luigi Ontani, Anna Ostoya, Katrin Plavcak, Alessandro Pessoli, Concetto Pozzati, Luigi Presicce, Sissi, Nico Vascellari, Italo Zuffi.