BIO
Davide Mancini Zanchi
Davide Mancini Zanchi (Urbino, 1986)
Nei primi anni duemila frequenta la scuola d’arte, ma è dal 2004 che si concentra sul fare pittura. Frequenta poi l’Accademia di belle Arti e nel 2014 è ospite della DENA Foundation per un progetto di residenza a Parigi. Sempre nel 2014 comincia ad esporre il suo lavoro in mostre personali e collettive. Pochi anni dopo inizia a collaborare con PierPaolo Calzolari con il quale il rapporto è tutt’ora aperto e
costante. Nel frattempo vanno accennate mostre come “toys are us” alla A+B Gallery di Brescia, “da che mani vidi Zan Cin” alla Otto Gallery di Bologna, “Mira il mare mà lè” al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, “No diamond in the sky” alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma e “Coba Coba” presso Megadue a Bologna. Inoltre nel 2020 è stato premiato con l’Italian Council per un progetto di scambio culturale in Urugay che lo ha visto un mese in residenza a Montevideo. Nel 2022 è uscito “MONOCHROMO”, un libro monografico edito da Cura.books, che riporta il suo percorso artistico. Oggi vive e lavora ad Acqualagna, un paesino tra il mare Adriatico e le montagne dell’Appennino, prosegue la sua ricerca artistica ed è docente di Pittura all’Accademia di belle Arti di Reggio Calabria.