BIO
Flaminia Veronesi
Flaminia Veronesi (Milano, 1986). Vive e lavora a Milano.
Flaminia Veronesi esplora il fantastico e il meraviglioso attraverso un approccio ludico alla pratica artistica, crea opere eterogenee con media e materiali tra loro privi di gerarchie. Spazia da opere tessili, sculture in plastiline polimeriche, ceramica a disegni a matita, pittura, acquerelli, incisioni su vetro e installazioni. Dal 2005 al 2020 ha vissuto tra Londra e Parigi. Ha frequentato il Foundation Course, Central Saint Martins (2006) e conseguito un BA in Fine Art, Chelsea University of Arts and Design (2009). Quest’anno Flaminia ha partecipato fra i 20 finalisti del Premio Cairo. Tra le sue mostre personali si segnalano: Maternità Sociale. GrandeMadreMamma, galleria Simondi, Torino (2024); Popplay, galleria Tommaso Calabro, Milano (2024); The Hermitcrab’s Wundershell, flagship store di Marni, Milano (2023); Erbario e Bestiario del Meraviglioso, Orto Botanico, Palermo (2023); Garden of Fantasy, T Magazine, Villa Necchi Campiglio (2022); Masculin/Féminine, Castiglioni Fine Arts Gallery, Milano (2021). Tra le mostre collettive figurano: Pittura Italiana a Cura di Damiano Gullì, Triennale di Milano (2023), Eddlesea. Il tempo metabolico, curata da Andrea Lerda, galleria Posibila, Bucarest (2024 ), Le diable au corps, a cura di Massimo Mattioli e Daniele Capra, Galleria Bonelli Canneto sull’olio (2024), Per grazia ricevuta, a cura di Alberto Mattia Martini, Galleria Bonelli, Milano (2024 ) Connecting worlds al Musee des Merveilles e il progetto di residenza Living Room, Associazione Artur (Cuneo), entrambi curati da Andrea Lerda (2022-2021); Look at me a Milano, curata da OTTN projects (2022); La Fiabesca alla Galleria Bonelli, Pietrasanta (2022), Party, curata dal collettivo Die Sonnenstube, Lugano ( 2022).