BIO

Thomas Berra

Thomas Berra (Desio, 1986)

Berra lavora con la pittura a partire dalla tecnica tradizionale del dipinto su carta o su tela di grande e piccolo formato, per poi espandersi su supporti diversi come tende o pareti, realizzando opere dal carattere onirico e immersivo. Il punto di partenza della sua attuale pratica artistica è una ricerca sul mondo vegetale sviluppata nel ciclo Elogio delle Vagabonde (2015-ongoing): traendo ispirazione dall’omonimo saggio del paesaggista e filosofo francese Gilles Clement, il suo lavoro si traduce in una sorta di apologia delle “erbacce” che punta a ridare dignità a queste piante perennemente escluse dalla botanica e dalle arti più nobili. Il mondo vegetale diventa lo scenario di paesaggi mistici, animati da soggetti che sembrano provenire da un mondo fiabesco e incantato in cui l’uomo è tutt’uno con la natura, in un senso di perfetta comunione: insieme a personaggi appena accennati, figure sottili ed enigmatiche, che sembrano appartenere ad un mondo incantato e atemporale, le piante infestanti di Clement conquistano le superfici, contribuendo a creare un immaginario personale e intimo che rimane sospeso.

Il sogno – di felliniana memoria – è un elemento fondamentale del lavoro dell’artista, e forte è il richiamo a Il Libro dei Sogni del grande regista da cui ha attinto, rendendo labile il confine fra realtà e immaginazione. Una ricerca che celebra e ama le erbacce, spesso trascurate, che crescono senza una casa: si appropriano – di nuovo – degli spazi abitati dall’uomo, per coesistere e far apprezzare la loro presenza creando così un mondo ideale in cui uomo e natura convivono. Non solo piante indesiderate e invasive, ma simboli di resistenza e resilienza. Prosperano negli interstizi, negli spazi dimenticati tra le strutture urbane, dimostrando la loro capacità di adattarsi e sopravvivere anche in condizioni ostili. La capacità di Berra di confrontarsi con lo spazio e di creare installazioni a tutto tondo è al centro dei suoi ultimi progetti. Berra, realizzando una serie di interventi spaziali come wall painting o installazioni con tende dipinte a mano, crea ambienti immersivi nel quale il visitatore è invitato non solo a entrare, ma a sostare e trascorrere del tempo, come se fosse trasportato in un’altra dimensione e invitato alla riflessione.

Thomas Berra ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue principali mostre: Angels – Cinquant’anni di Storie del Pastificio Cerere a cura di Marcello Smarrelli, Pastificio Cerere, Roma (group show) / Cremona Contemporanea – Art Week 2024, Cremona / Pittura Italiana oggi, a cura di Damiano Gulli, Triennale Milano / In quel camminare dove i piedi ti portano, a cura di Elisabetta Barisoni, Cà Pesaro, Venezia (solo) / Vorrei una casa al mare ma dipingo solo montagne, UNA Galleria, Piacenza (solo) / Usva Utu Sumu, Zazà Ramen, Milano (solo) / Katso Merta: alle volte mi scordo di guardare il mare, Galleria Kuja, Helsinki (solo)/ FIUR a cura di Ivan Quaroni, Museo civico Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Siena (solo)/ Tree Time a cura di Andrea Lerda, Museo della Montagna, Torino / So long (Arrivederci), Fondazione Pastificio Cerere, Roma / Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo a cura di UNA, Spazio Leonardo, Milano (solo)/ THOMAS, Room Galleria, Milano (solo) / 81⁄2, Spazio 1929, Lugano (solo) / Crises and rises, Palazzo delle Stelline, Milano / CIAO, Mana Contemporary, Chicago, USA / Casabarata (solo – risultato di una residenza a Tangeri, Marocco), Banca Sistema, Milano.
Nel 2022 ha vinto il premio ArtVerona Premio Arte Museo. Nel 2018 Thomas è stato tra finalisti del Premio Cairo e nel 2017 ha vinto il premio 6artista ed è stato in residenza presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma e lo Schafhof – European House of Art Upper Bavaria, Freising, Germania. Nel 2014 ha fondato Subculture fanzine, un progetto editoriale collettivo esposto presso Edicola Radetzky, Milano; nel 2013 è stato vincitore del premio Unicredit con un solo show presso Superstudio Più, Milano.

Thomas Berra

Ma, come uomo, l’istante mi pesa, 2024

acrilico e pastello su colletta | acrylic and pastel on panel

100 x 140 cm

Mostre

Intorno alla stella

INFORMAZIONI SULLE OPERE

    Dichiaro di aver preso visione della Informativa privacy.