BIO
Thomas Braida
Thomas Braida (Gorizia, 1982) vive e lavora a Venezia.
Essere influenzato dal territorio e dalle persone che incontro è stata una forza e un aiuto per il mio lavoro. Ho sempre lavorato a stretto contatto con molti artisti, prima durante l’accademia in un atelier dove il lavoro di gruppo era alla base della metodologia del nostro professore, e poi come membro e presidente di un collettivo artistico chiamato Fondazione Malutta (circa 50 artisti). Per me è fondamentale costruire insieme, cercare di uscire da noi stessi, dal nostro ego, per dare vita a qualcosa di collettivo; è un esercizio molto salutare per un artista. Uso la forma di espressione artistica come chiave di accesso a un mondo diverso, una storia personale che cerca di toccare le corde di tutti. Nel mio lavoro c’è un forte senso dell’immagine: incorporare la realtà, capovolgerla, alimentarla con citazioni, ironia, l’inverosimile, mitologia e un po’ di cultura pop. Anche quando mi concentro sull’ironia, lo faccio molto seriamente. C’è un’urgenza di reimmaginare il reale. L’esterno scatena la mia immaginazione che poi degenera in pittura. Ciò che ho di fronte non è mai abbastanza: io faccio sempre il ruffiano, rendendo la realtà più appetitosa. Attraverso la ‘semplificazione’, cerco una via di comunicazione più diretta con me stesso e con il mondo esterno, partendo da un intento molto forte e nobile. Sempre e comunque per farne un “atto d’amore”. La mia missione di pittore è, in sostanza, quella di occuparmi semplicemente di pittura.
Mostre personali:
2024 I Pilastri, Fondazione Malutta, Venezia, Italia
2023 Matematiche Notturne, Monitor Lisbona, Portogallo
2022 Negli Specchi Torbidi Riflessi, Spazio Sanpaolo Invest, Treviglio a cura di Rossella Farinotti
2022 GRANDI PICCOLINI- The shape of paint to come, Monitor Roma
2019 La bava sul cuscino, a cura di Caroline Corbetta, Le Dictateur, Milano
2018 Aspettando dentro l’anno del gatto, a cura di Marcello Smarrelli, Pesaro Centro Arti Visive Pescheria
2017 Solo, a cura di Caroline Corbetta, Palazzo Nani Bernardo, Venezia
2017 Mostra personale, Monitor, Roma
2014 Monitor Studio, New York Thomas Braida – Toads Swallow Fireflies, The Gods Eat Everything, Gust van Dijk – Home to Contemporary Art,Tillburg, Olanda
Mostre collettive:
2024 Infinita infanzia, Spoleto, a cura di Saverio Verini
2023 Diario Notturno, a cura di Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, MAXXI L’Aquila, Italia
2023 Human silk, a cura dei curatori ospiti Aurora Fonda e Sandro Pignotti, Kwai Fung Salone, Hong Kong
2022 Officine Malanotte, open studio residency, a cura di Daniele Capra
2021 VACCANZA- Fondazione Malutta-The Mountain Tropical Experience, Nuovo Spazio di Casso al Vajont
2021 Fragile, a cura di Christian Caliandro presso Monitor Roma
2021 Basta, Palazzo Monti, Brescia, Italia
2021 Stasi frenetica, a cura di Ilaria Bonacossa, GAM, Torino
2020 TRANSATLANTICO, a cura di Edoardo Monti, Mana Contemporary, Jersey City, New Jersey, USA
2020 Ciò che vedo. Nuova figurazione in Italia, Thomas Braida, a cura di Alfredo Cramerotti e Margherita De Pilati, Galleria Civica, Trento
2020 Pequenas notas sobre figuração, MONITOR LISBON, Lisboa
2020 Pesi Massimi, Fondazione Malutta, Spazio Punch, Venezia
2018 Graffiare il presente, a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi, Casa Testori, Milano
2018 Straperetana. Il tempo svogliato, a cura di Saverio Verini
2018 Unrealised Paintings, a cura di Valentina Rossi, More Museum
2017 VIVA ARTE VIVA a cura di Treti Galaxie, FuturDome, Milano
2015 ARTE IN CENTRO, a cura di Andrea Bruciati, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Palazzo De Sanctis, Castelbasso, Teramo
2015 BACO | Open MIA, Palazzo della Misericordia, Bergamo
2014 Shit and Die, Palazzo Cavour, Torino
2014 Un’Idea di Pittura II, MONITOR STUDIO, New York
2014 Un’idea di pittura I, Monitor, Roma
2013 Istanbul Contemporary Istanbul è molto frequentata. La Fondazione SEA espone le opere di Thomas Braida, Clau De La Torre e John Dyer Baizley